Qualche giorno fa parlavamo di case in vendita su internet, e di quanto fosse frustrante cercarne da soli: imposti i filtri sulle tue esigenze, premi CERCA, ed il risultato è…ZERO.

[Ne parlavamo QUI]

DESIDERAre

E allora mano sulla coscienza. Ma ho davvero bisogno di un terrazzino? Ho davvero bisogno che la casa sia in centro? Ho davvero bisogno che la casa abbia un posto per l’auto? Ho DAVVERO bisogno che ci sia l’acqua corrente? I bambini hanno DAVVERO bisogno di una finestra?

È semplice, dunque. Se il problema sono i filtri basta …TOGLIERLI!

Risultato? Beh, stavolta siamo sulle 800 case da visionare, appartamento in più, villetta in meno.

Giù di telefonate, chili di carta stampata, chilometri di cartelline, mappe, appuntamenti, pedinamenti.

Tutti inutili, sia chiaro. Il proprietario non si fa trovare tre volte di seguito, quella perdita d’acqua GIURO CHE STAMATTINA NON C’ERA, vita sociale=0, matrimoni a rotoli. Tutto il tempo libero è dedicato a cercare, chiamare, incontrare, visionare.

La prospettiva è quella di comprare, sì, una nuova casa… ma di restarci soli.

Spesso, inoltre, dietro le storie immobiliari ci sono incastrate storie umane complesse, da dipanare con calma, a costo di gravi errori di valutazione. Prima di fidarsi, insomma, c’è bisogno di capire se ci si possa davvero fidare.

E può essere un esperienza orribile.

Comprare casa da un perfetto estraneo lascia i segni dentro: invadere decine di spazi in qualità di sconosciuto, il contrattare, lo stare sempre sul chi-va-là, con i sensi allertati in cerca di una truffa, un imbroglio, un inghippo.

Comprare casa dovrebbe essere invece una di quelle attività fondamentali della vita di un uomo, una donna, o una famiglia. Se non addirittura rilassante, dovrebbe essere una partenza gioiosa: un punto saldo dal quale tracciare la traiettoria della vita che si è scelto di percorrere.

Invece, spesso, sembra il traguardo di arrivo di una ultra-maratona. Soddisfacente, sì, ma dolorosa, stancante. Si arriva sfiacchiti, e un poco marci dentro.

È per questo che ci siamo noi.

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