Il property finder a richiesta trova immobili e pur non avendo nulla da vendere, sa come trovarli, dove andare a cercarli, come riuscire a portarli a casa.

Come ci riesce?
Grande preparazione di base, capacità negoziali, competenze diversificate e consolidate nel tempo.

…Quindi?
In una parola: empatia.

Empatia

Comp. del gr. en ‘dentro’ e -pátheia ‘-patia’ 

In psicologia, la capacità di porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona, con nessuna o scarsa partecipazione emotiva.

Nella critica d’arte e nella pubblicità, la capacità di coinvolgere emotivamente il fruitore con un messaggio in cui lo stesso è portato a immedesimarsi.


>>E con chi dovrebbe essere empatico un property finder?
>> Con chi compra, con chi guarda, con chi ha un immobile da vendere.

Eccolo il super segreto del bravo property finder °°° : la capacità di ascoltare chi ha di fronte, di mettersi nei suoi panni e trovare il linguaggio giusto per comunicare.

Questo tipo di ascolto non coinvolge solo l’udito, ma tutti i sensi, dal primo all’ultimo, e non riguarda solo l’acquirente (= il cliente) ma anche tutte le persone che possono contribuire a soddisfare il suo bisogno.

Le ottime relazioni con il mercato real estate di un property finder sono la chiave, anzi il passpartout che apre tutte le porte che possono servire a rispondere all’esigenza del cliente.

 

 


°°° L’EMPATIA non è solo il ‘grande segreto’ dei property finder, ma è quello dell’umanità, o meglio ancora, della vita sul pianeta.

😉

Categories:

2 Responses

Lascia un commento

Archivio Blog