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Dicesi “wanna be property finder” chiunque si appropri della suddetta dicitura senza avere il DNA di un vero property finder DESIDERAre e si limiti dunque a raccogliere le richieste dei clienti, raccontare loro di essere in grado di soddisfarle, e poi sedersi e aspettare che la casa “giusta”in oggetto capiti nel loro portafoglio.

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La differenza tra un “wanna be property finder” e un property finder DESIDERAre?

Pensiamo all’esercito.

  • Da una parte ci sono i volontari in ferma breve, persone che affrontano un periodo di leva perché non hanno altre opportunità. Giovani, appena diplomati, senza esperienza, e senza prospettive. Nell’esercito di leva dei “wanna be”/millanta è possibile trovare anche ottime reclute, ma è più facile avere a che fare con clamorose perdite di tempo (e soldi).
  • Dall’altra parte, quella dei property finder DESIDERAre, ci sono i reparti speciali: personale d’elite, scelto tra i migliori dei migliori, addestrato a combattere su ogni campo, con ogni tempo; professionisti specializzati nel risolvere qualunque problema, di qualunque tipo, appena si presenta.

I VERI property finder, intesi come un reparto speciale, sono persone che non “provano”: sono persone che riescono, senza se e senza ma.

La differenza tra i due gruppi – com’è chiaro – non è questione di potenza dei fucili. Per accedere ai reparti speciali, e farsi affidare missioni impossibili, bisogna avere la capacità di andare oltre i propri limiti: c’è da essere superuomini e superdonne.

superman

SuperVista

Un VERO property finder deve vedere quello che gli altri non vedono. C’è da svelare rapporti, da scoprire i bisogni, da mettere in luce le priorità. La missione di un property finder DESIDERAre si esaurisce solo quando ha soddisfatto gli interessi del proprio cliente.

Con l’esercito di leva, di solito, la missione termina quando si è fatto l’interesse del proprio portfolio.

 

SuperUdito

Un VERO property finder deve sentire anche quello che i clienti non dicono, quello che i venditoricompratori nascondono, quello che sussurra il mercato. Chi sa ascoltare sa fare domande, e chi sa fare le domande giuste parte sempre in vantaggio. I reparti speciali di DESIDERAre possono intervistare il cliente per ore fino ad arrivare a farsi un’idea delle sue esigenze.

L’esercito di leva dei fuffologi/millanta ha due soli spazi bianchi da riempire sul foglio: “quante stanze”, e “budget”.

 

SuperTatto

Un VERO Property Finder sa quando è il momento di intervenire, e quando è quello di sparire. Il property finder DESIDERAre è addestrato a usare le parole giuste al momento giusto, il giusto comportamento nella giusta situazione.

Le parole sono bombe pesanti, che l’esercito di leva non è addestrato a maneggiare.

 

Gusto (personale, niente di super)

Un VERO Property Finder ha il suo gusto, ma è addestrato a non imporlo. Una casa non è mai “bellissima” e basta: per un property finder DESIDERAre una casa o è perfetta per il suo cliente o non lo è affatto.

L’esercito di leva, invece, ama usare espressioni a caso come “non si può chiedere di meglio” o”ci andrei a vivere io”. E nel suo vocabolario, purtroppo, compaiono anche termini come “stringersi”, “rifare”, “adattare”, “abituarsi”.

 

SuperOlfatto

Un VERO Property Finder è addestrato ad annusare fregature lontano un miglio, e sa riconoscere la quantità media di fritto mensile dei futuri vicini da una passeggiata veloce su per le scale.

L’esercito di leva è quello che con il naso ci sa fare una sola cosa: tapparselo prima di proporre topaie.

 

I 5 SuperSensi si coniugano in una sola, super, facoltà: l’intuito.

Questo, insieme all’esperienza, è quello che guida i reparti speciali di DESIDERAre verso il successo di ogni missione che viene loro affidata: trovare per ogni cliente la casa dei suoi sogni.

 


*Altre diciture per lo stesso cluster di “wanna-be”:

  • property-fake-finder
  • non-so-cosa-sia-né-come-si-faccia-ma-fa-figo-e-lo-scrivo-sul-sito
  • fuffologo
  • millanta
  • cazzaro

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